La figura del Tecnologo Alimentare nasce alla fine degli anni 70, dall'esigenza da parte di molte aziende agro-alimentari del Nord Italia di formare sul campo figure professionali capaci di seguire, nell'ambito delle filiere alimentari, tutto il processo produttivo: a partire dall'acquisto delle materie prime, fino al controllo della distribuzione e del prodotto finito e confezionato.
Da allora sono stati fatti numerosi passi in avanti: a cominciare dalla pubblicazione della Legge n. 59 del 18 gennaio 1994, con la quale viene regolato l'ordinamento della figura del Tecnologo Alimentare e conseguente istituzione dell'Albo professionale, fino ad arrivare alla recente costituzione del Consiglio dell'Ordine Nazionale e dei numerosi riconoscimenti in ambito del pubblico impiego.
Il titolo di "Tecnologo Alimentare" spetta a chi abbia conseguito l'abilitazione all'esercizio della professione di Tecnologo Alimentare e sia iscritto all'apposito albo. (art. 27, L. 59/94).